Fondi Germania a Ong migranti, Meloni a Scholz: “non coordinato con Italia, serve iniziativa Ue con Paesi di transito nel Mediterraneo”

Anita Bernacchia
2 min readOct 19, 2023
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La lettera del capo del governo al cancelliere tedesco. La reazione sdegnata di Salvini.

15 settembre 2023
di Anita Bernacchia*

Giorgia Meloni scrive al cancelliere Scholz dopo aver appreso che il governo tedesco intende sostenere alcune organizzazioni non governative impegnate “nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo”. La premier lamenta che tale sforzo non sarebbe stato coordinato con il governo italiano, direttamente coinvolto nella crisi migratoria.

Per Meloni, se i paesi Ue devono impegnarsi sul dossier migranti dovrebbero farlo con “soluzioni strutturali” e lavorando insieme a un’iniziativa con i Paesi del sud del Mediterraneo, tappe obbligate dei migranti in transito. La premier aveva avanzato questa proposta già durante la Conferenza su sviluppo e migrazione dello scorso 23 luglio a Roma. Per altro, le risorse da mettere in campo, afferma la Meloni nella lettera, sarebbero “inferiori rispetto a quelle da tempo in essere con la Turchia”.

Sulle azioni attuate dal governo italiano, Meloni rassicura il cancelliere Scholz sull’impegno “in prima linea nel fare fronte ad una pressione migratoria eccezionale”.

L’attenzione della premier si rivolge con intensità al fronte interno “per dare il massimo sostegno alle regioni italiane più coinvolte, a partire dall’isola di Lampedusa”. Ma è anche sul fronte internazionale che l’Italia è presente, intrattenendo un dialogo costante anche “con i paesi di origine e transito nonché con le istituzioni e gli Stati membri Ue”.

Meloni rincara ricordando la missione di Ursula von der Leyen del 17 settembre proprio a Lampedusa e i passi in avanti compiuti nell’attuazione del Memorandum Ue-Tunisia.

Se il capo del governo ricorre a una lettera, più diretto è invece il vicepremier Matteo Salvini secondo cui l’azione del governo tedesco “è una vergogna, un oltraggio e un atto ostile” ed esprime la speranza che il governo tedesco “smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese”.

La cancelleria di Scholz ha comunicato che la lettera è stata ricevuta e che “riceverà presto una risposta”.

* Scritto nell’ambito del Master in giornalismo di RCS Academy

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Anita Bernacchia

Europe, Italy, Romania, Moldova. Communication, literature, history.